lunedì 5 gennaio 2015

I delitti di Via Medina-Sidonia

Circolo di lettura “Letture in giardino”
in collaborazione con lo Studio Arti Floreali

I delitti di Via Medina-Sidonia (1996)
di Santo Piazzese

Reperibilità in prestito nelle Biblioteche di Roma Capitale:
il libro è reperibile praticamente in tutte le Biblioteche comunali. Vedi http://www.bibliotu.it/
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I delitti di via … è un titolo che ha un lontano antecedente nella letteratura gialla. Ricordiamo I delitti della Rue Morgue (The Murders in the Rue Morgue, 1841), conosciuto anche con i titoli Duplice delitto nella Rue Morgue e Gli assassinii della Rue Morgue, è un racconto di Edgar Allan Poe. Qui il delitto avviene al quarto piano di un vecchio stabile in Rue Morgue a Parigi. Il racconto contiene l'enigma della camera chiusa, cioè fa parte di uno di quei gialli nei quali il delitto viene scoperto solo dopo aver forzato la porta.
Nel primo romanzo dello scrittore palermitano Santo Piazzese, invece, siamo lontanissimi da quella atmosfera. Siamo all'aria aperta dei Giardini Botanici di una afosissima Palermo.
L'incipit - “...le Breton, le Breton..., non fu lui a dire che una storia ben ordinata dovrebbe cominciare con la nascita del protagonista? Nel mio caso, scordatevelo.” - già tradisce un voler essere fuori dagli schemi. Possiamo immaginare che 'le Breton' sia l'André Breton ( 1896 – 1966 ), poeta, saggista e critico d'arte francese, che fu ben noto come teorico del surrealismo. I riferimenti letterari , musicali, cinematografici, più o meno colti, più o meno pop all'interno del libro sono infiniti. Si potrebbe quasi creare una colonna sonora che accompagni la lettura.
Ma sempre presente, ed è per questo che è inserito in questo Circolo di lettura, il Giardino Botanico di Palermo.
EpocaLa storia si svolge più o meno nei nostri giorni. Il libro è del 1996.
LuogoIl luogo in cui è ambientata la vicenda è il Giardino botanico di Palermo e Dipartimento di Biologia Ambientale e Biodiversità dell'Università di Palermo. Accanto sono anche il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il Dipartimento di Informatica e Matematica, il Museo di Mineralogia e il Museo di Zoologia Doderlein ( dal nome del dalmata Pietro Doderlein, il quale, chiamato nel 1862 come professore ordinario di zoologia ed anatomia comparata all'università di Palermo, dedicò più di trenta anni allo studio della fauna siciliana e riordinò in modo esemplare il Museo ). L'indirizzo esatto del Dipartimento di Biologia – dove Piazzese ha lavorato come ricercatore fino alla pensione - è Via Archirafi. Via Medina-Sidonia non esiste. La medina ( lett. "città" ) è un quartiere antico, caratteristico di molte città del Nord Africa, ma presente in passato anche in Spagna e in Sicilia ( la Kalsa fu la medina di Palermo ). Per il nome Sidonia, l'unico collegamento che possiamo immaginare, dei molti possibili ( dal nome di un asteroide a una pianta della famiglia delle Rosacee, ad un gruppo musicale metal e altri ), è con Cydonia, dea dell'attività eroica nella mitologia greca, nota come Atena o Minerva presso i romani. Comunque, indubbiamente, il nome della via è fortemente evocativo.
Biografia dell'autore
Santo Piazzese è nato a Palermo nel 1948. Si è laureato in biologia e ha lavorato come ricercatore presso l'Università di Palermo fino alla pensione. Nel 1996 pubblica il suo primo romanzo, I delitti di via Medina-Sidonia ( Sellerio ). Oltre ai romanzi ha pubblicato anche molti brevi racconti, editi in Francia. Collabora con il quotidiano La Repubblica e con numerose riviste italiane e straniere. Ha esordito nel 2000 come autore radiofonico, con un radiodocumentario in cinque puntate trasmesso dalla RAI e dedicato ad alcuni siti della Sicilia antica. Si definisce 'un biologo prestato alla scrittura'.
Romanzi ( tutti editi da Sellerio )
  • I delitti di via Medina-Sidonia (1996)
  • La doppia vita di M. Laurent (1998)
  • Il soffio della valanga (2002)
  • Blues di mezz'autunno (2013)
Il libro.
Si trova scritto – in Wikipedia - che il libro ha vinto il primo premio al Festival del Primo Romanzo a Torino ( il Festival – nato nell'ambito del Festival del Libro di Torino - dal 1998 si trasferisce a Cuneo ) e il primo premio del Festival du Premier Roman a Chambéry ( fondato nel 1987, ma nell'archivio degli scrittori vincitori non risulta il nome di Piazzese ). La realtà, credo, come si può leggere sotto nella pagina pubblicata dal Salone del Libro di Torino, è che il libro di Piazzese è stato selezionato – tra le opere prime di quell'anno - , in una rosa di 55 libri, da oltre 170 lettori, tra italiani e francesi. Tra parentesi quadre ho inserito brevissime note accanto agli altri autori.
E' interessante quanto scritto in questa pagina: il Festival è visto come “un'occasione per dar luogo a discussione e confronto, perché la lettura, al di là del suo aspetto intimista e personale, possa essere prima condivisa e poi resa pubblica”. Mi sembra definire bene anche il nostro piccolo circolo di lettura!

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Salone del Libro
Torino, Lingotto Fiere, 22 - 27 maggio 1997
IL FESTIVAL DEL PRIMO ROMANZO
(a cura del Salone del Libro-Festival del Primo Romanzo e del Festival du Premier Roman)

In collaborazione con gli organizzatori francesi, il Salone del Libro di Torino, sulla base degli stessi presupposti e con l'intenzione di incentivare i rapporti tra l'editoria italiana e quella francese, ha promosso per la seconda volta il Festival del Primo Romanzo.
Nel corso dell'edizione precedente tre comitati avevano 46 primi romanzi pubblicati fra il 1° gennaio e il 31 ottobre 1995.
Quest'anno i comitati di lettura sono saliti a undici in Italia e due in Francia (uno presso l'Associazione Chambéry-Turin e uno presso la Société Culturelle Franco-Italienne Dante Alighieri, entrambe di Chambéry).
Circa centosettanta persone hanno letto e discusso, nel corso di riunioni quindicinali, cinquantacinque "primi" romanzi italiani, pubblicati fra il 1° novembre 1995 e il 31 ottobre 1996.
Il festival rappresenta un'occasione per diffondere e promuovere la lettura delle opere prime, ma anche, e soprattutto, un'occasione per dar luogo a discussione e confronto, perché la lettura, al di là del suo aspetto intimista e personale, possa essere prima condivisa e poi resa pubblica, nel momento conclusivo del Festival, quando i dieci autori selezionati sulla base dei giudizi espressi dai lettori incontrano i loro lettori al Salone del Libro.
Gli autori selezionati per il 1996/97 sono:
Giacomo BATTIATO, Fuori dal cielo, Marsilio [ Regista, sceneggiatore e scrittore. Quasi coetaneo di Piazzese, anche lui inizia tardi a scrivere ]
Giuseppe CALICETI, Fonderia Italghisa, Marsilio [ È autore di numerosi libri per bambini, ragazzi e adulti ]
Giovanni D'ALESSANDRO, Se un dio pietoso, Donzelli [ Nato nel 1955, è scrittore. Dopo questo, ha pubblicato altri sei libri ]
Gianni FARINETTI, Un delitto fatto in casa, Marsilio [ Sceneggiatore, regista e scrittore. Più giovane di Piazzese. I suoi romanzi sono tradotti nei maggiori paesi europei ]
Giulia FIORN, Non m'importa se non hai trovato l'uva fragola, L'angolo Manzoni [ Giulia Fiorn è lo pseudonimo di Lilliana Appiano Forni (1919- 2006), medico pediatra e patologo a Torino, con parentesi professionali nelle missioni di Capo Verde e Uganda ]
Enrico FOVANNA, Il pesce elettrico, Baldini&Castoldi [ Credo sia giornalista del quotidiano Il Giorno ]
Nadia FUSINI, La bocca più di tutto mi piaceva, Donzelli [ Nata nel 1946, è scrittrice, critica letteraria e traduttrice ]
Melania MAZZUCCO, Il bacio della medusa, Baldini&Castoldi [ Nata nel 1966, è nota scrittrice. Con il romanzo Vita, del 2003, ha vinto il Premio Strega ]
Santo PIAZZESE, I delitti di via Medina Sidonia, Sellerio
Federico STARNONE, Più leggero non basta, Giangiacomo Feltrinelli Editore [ Figlio di Domenico, è nato nel 1968. E' laureato in matematica, insegna ed è sceneggiatore ]
I Comitati di Chambéry hanno selezionato i seguenti primi romanzi italiani:
Sergio ASTROLOGO, Gli occhi colore del tempo, Marietti [ Nato nel 1940 ad Asmara, in Africa Orientale, è scrittore, insegnante e giornalista. Questo romanzo è stato il primo capitolo della trilogia narrativa Il Posto Italia, saga d'ambientazione torinese che narra le vicende di una famiglia piemontese dal tardo Ottocento fino ai giorni nostri ]
Gianni FARINETTI, Un delitto fatto in casa, Marsilio
Giulia FIORN, Non m'importa se non hai trovato l'uva fragola, L'Angolo Manzoni
Enrico FOVANNA, Il pesce elettrico, Baldini&Castoldi
Melania MAZZUCCO, Il bacio della medusa, Baldini&Castoldi
Santo PIAZZESE, I delitti di via Medina Sidonia, Sellerio